SPEED BROWN & BEAT MY BASS
Andiamo oggi a conoscere Bruno Nardini ,in arte Speed Brown,e il suo progetto “Beat my Bass”.
Bruno Nardini, in arte Speed Brown,nasce a Empoli il 6 Marzo del 1987. All’ età di 13 anni si appassiona al mondo della musica elettronica, ascoltando i primi dischi techno progressive degli anni 90.
Nell’ ottobre 2002 ,frequentando come cliente il jaiss ,a due passi da casa, riesce sempre di più ad immergersi nel mondo della musica da club, ascoltando tutti gli artisti che in quegli anni suonavano al locale.
Per vari anni sembra allontanarsi dal mondo della notte, ma in realtà è sempre dietro ad ascoltare musica e a tenersi in continuo aggiornamento.
Nel 2008, arriva la svolta,viene contattato da Andrea Marano,a quel tempo un P.R. forte delle notti fiorentine, per provare una serata in una discoteca storica di Firenze :il Meccanò”.
La serata va molto bene tanto che gli programmano un’altra settimana al Costes, sempre a Firenze ,nel privè. In due anni si alternerà sempre tra Meccanò , Costes e Central Park.
Da lì inizia un susseguirsi di serate che negli anni lo porteranno a suonare in locali come Palace,Strizzi Garden(Firenze)Goa , Yab ( Firenze), Club 999 (Prato) Frau Marleen,Reflex Club ,ex Insomnia (Ponsacco), Grey ,ex Jaiss , Seven Eleven, Mood Club (Montelupo), Hangar, Marina di Pietrasanta, Maxi music Parade (Montelaterone), Mind Club, Le Piscine (San Miniato), Dolce Zucchero (Firenze), Black Circus (Amsterdam), Magistrat Club (Amsterdam).
E affiancherà diversi artisti del calibro di Fabio Mc, Paolo Kighine, Sandro Vibot, Fernanda Martins, Stefano Noto, Roberto Francesconi e molti altri.
Nel 2014 crea un progetto suo,dal nome “Beat my Bass” dove ospita artisti nazionali e toscani che propongono musica underground e techno. Il suo genere varia in base alle situazioni dove si trova,può suonare dalla musica deep house, funky e techno house,alla musica techno melodica per arrivare ad una techno dark più scura,definendosi così un artista a tutto tondo nel campo della musica underground e techno,anche se il genere che lo valorizza di più è la techno.
Per il futuro non ne vuole parlare vuole solo vivere la sua musica e le sue situazioni giorno per giorno.
“Beat my Bass” raccontato da Bruno Nardini in arte Speed Brown
La storia del mio progetto inizia nel giugno 2014 quando con i ragazzi della casa del popolo di Limite decidemmo,per scherzo, di realizzare una serata aperitivo, serata organizzata quattro giorni prima e che ebbe molto successo, cosa a cui noi non credevamo, infatti dopo questo evento di prova,nella mia testa frullava un’ idea particolare: realizzare un piccolo progetto dove proporre musica di qualità, così nell’ ottobre 2014,nacque il BEAT MY BASS.
Un progetto legato alla musica elettronica.All’ inizio del progetto ospitavo artisti più di zona,mi ricordo ancora il primo anno : IACOPO COHEN, DARMAPHONIC, LORENZO MAGNOZZI,PEAK,CLAUDIO LAURETTI. A dire il vero,il progetto non era partito molto bene ma in seguito è riuscito a crescere molto,riscuotendo un buon successo di pubblico e di artisti importanti del panorama techno,elettronico e house, nazionale e toscano.
Infatti a giugno 2014 il primo ospite fu la voce del grande ROBERTO FRANCESCONI e subito dopo a seguire FABIO MC.
Da lì in poi il progetto iniziò davvero ad andare forte,tanto che negli anni a seguire sono riuscito ad ospitare e portare nel piccolo, artisti di qualità abbinati sempre a dj emergenti di zona.
Diversi nomi come:
Teo Naddi, Danilo Vigorito, Paolo kighine, Federica Baby Doll, Francesco Zappalà, Fabio Mc, Roberto Francesconi, Mario Scalambrin, Enrico Rossi, Stefano Noto, Walter Demi, Denaila, Stefano Bratti,Luca la Rocca, G4br1, Gregor Cube, Secco, Alexander Robotnick, Zee, Jon Hash, Lopa, Big Ma. Mi, Jacopo Susini, Emiliano Marchini, Alma Lopez, Fabio n’ Joy, Apofenia, Nick Daring, Sandro Vibot, Mad Bob, Giacomo Loff, Children Soul, Mattia Schillaci, Always More, Marcos da Silva, Ade & kille, Matteo Gatti, Filippo de Maria, Luca Bear, Alessio Lerma, Mohabitat Live , Fat Cosmoe Live, Red Code, Livio Tracks, Marco Fiorucci, Miss Wallace, Sam Halvag, Jacopo Rosi, e molti altri.
Il progetto,come ho sempre detto,è un piccolo progetto dove proponiamo musica e artisti di qualità, perché non importa dove riesci a realizzare qualcosa, poichè qualsiasi location può essere importante se ciò che fai lo realizzi col cuore, con passione e divertimento.
Per il resto, non voglio aggiungere altro sui prossimi appuntamenti BEAT MY BASS, scopritelo con i vostri occhi cliccando sulla pagina beat my bass di Facebook.
Grazie a tutti