GIULIANO PORCELLI & STEFANO CUSIN
“CONFESSIONI PER BURNOUT”
Giuliano Porcelli e Stefano Cusin insieme per la festa “BURNOUT”.
Stefano Cusin, noto direttore artistico toscano da dieci anni, cura una parte del management nel noto dj internazionale Giuliano Porcelli.
In questi anni li abbiamo seguiti con vari marchi ideati da Cusin che ha presentato il dj Giuliano Porcelli come : “extra sense”, “voga”, “voga tour Italy” tra le località toscane e sarde.
Oggi di nuovo insieme per un nuovo brand “BURNOUT”, marchio e festa ideati da Stefano Cusin per questo 2025 , in cui ha voluto, nell’ artistico, Giuliano Porcelli.
STEFANO CUSIN
Ciao Stefano benvenuto su “News and Sound” ti seguiamo da più di dieci anni insieme a Giuliano Porcelli, vi abbiamo visto in giro tra location toscane e sarde e con vari brand, come sarà questo nuovo percorso con Giuliano Porcelli in “BURNOUT” ?
Burbout rispetto a tutte le serate fatte fino ad oggi dove eravamo chiamati e pagati per portare artistico o pubbliche relazioni, è un po’ diverso, ora siamo noi a decidere e a creare un format, un movimento, che da anni manca in Italia; mi sento di dire che finalmente abbiamo la possibilità di esprimerci al 100% per quel che siamo ! L’esperienza maturata in 20 anni di mondo della notte finalmente la possiamo far vedere al pubblico confuso di oggi! Speriamo che sia pronto al cambiamento e speriamo che sia pronto al vero mondo della notte alla vera musica che ha creato il mondo della notte!
Volevo fare una parentesi menzionando un caro amico che, purtroppo non c’è più. Mi riferisco a colui che ha fatto la storia della musica: Roberto Concina, un esempio di come, da un paesino sconosciuto, con il talento e l’impegno si può diventare “storia” e far ballare un’intera generazione ! Beh… ambiziosi ,ma per cambiare le cose bisogna pensare in grande!
GIULIANO PORCELLI
Ciao Giuliano benvenuto su “News and Sound” da più di dieci anni sei nel management con Stefano Cusin, oggi in un nuovo progetto e in una nuova festa, cosa ne pensi ?
Ciao ragazzi vi ringrazio per questa intervista, con Stefano oltre al rapporto lavorativo c’è un bellissimo rapporto di amicizia che dura ormai da anni, siamo stati spesso in tournèe insieme, abbiamo fatto e abbiamo vissuto molte esperienze e momenti belli in giro, che hanno assestato il rapporto e il bene che ci vogliamo.
Poi c’è il lavoro che prima era al primo posto, oggi con gli anni di amicizia passa un po’ in secondo piano , ma nonostante la confidenza, Stefano resta ed è un professionista, non pecca in nulla, sono anni che lavoriamo con varie feste e marchi che ha gestito e sono fiero che ancora oggi gestisce una parte del mio management.
Questo nuovo progetto “BURNOUT” sarà un successo, Stefano è innovativo è un ragazzo che fa lavorare molto la mente e per me ha già vinto, la sua idea piacerà, ne sono certo e lavorare con Stefano, a questo nuovo progetto so già che mi divertirà molto e non vedo l’ora di iniziare.