IL DIRETTORE ARTISTICO STEFANO CUSIN
“CI SVELERA’ ANCORA CURIOSITA'”
Oggi noi di “News and Sound magazine” vi riparleremo del noto direttore artistico toscano Stefano Cusin.
Abbiamo avuto il piacere di presentarvelo già la scorsa settimana insieme alla nuova festa “Burnout” che debutterà tra poche settimane, con la prima data nel centro Italia, ma sono ancora tante le curiosità inerenti la festa “Burnout” che ci svelerà Stefano Cusin in questa seconda intervista.
Ciao Stefano benvenuto di nuovo su “ News and Sound”
Come procedono i preparativi per la prima data inaugurale di “Burnout”?
I preparativi per la festa “Burnout” procedono in modo eccellente, abbiamo coinvolto tantissimi gruppi di pubbliche relazioni presenti in Versilia e in Toscana, la preview è piaciuta moltissimo sia ai gruppi di pubbliche relazioni e sia al pubblico che conosciamo in quanto stiamo avendo tantissime richieste di informazioni sul format, parecchie richieste sui prezzi di tavoli e di ingresso, quindi diciamo che in prima battuta con le prime uscite siamo soddisfatti e la gente sta rispondendo bene di quello che si aspetterà durante la serata “Burnout”.
Come sarà composta la parte artistica nelle date “Burnout”?
La scelta artistica che ho fatto è stata ragionata a tavolino per parecchio tempo, ho scelto tre artisti che rispecchiano esattamente quello che è l’onda musicale che dovrà prendere la serata, quindi un dj Barbato che è una persona che nasce per fare il dj per i miei occhi è una persona che anche se tecnicamente non è perfetto ma vedendolo dietro una consolle capisci che è nato per stare in consolle e per me questo è Matteo Barbato.
Affiancato dal dj Adam Wayne che è l’esperienza, anni che suona, produttore e tecnicamente impeccabile, negli ultimi mesi ha affiancato Matteo Barbato in B2B con due consolle nel locale che gestisco, regalando emozioni e una qualità artistica altissima, quindi durante la serata “Burnout” suoneranno prima singolarmente e poi con un B2B con due consolle.
Infine special guest Giuliano Porcelli non c’è niente da aggiungere, Giuliano Porcelli.
Quanti appuntamenti dovremmo segnare sul calendario di “Burnout” per questo 2025?
Per il 2025 la richiesta per “Burnout” e il progetto che stiamo portando avanti ha già delle date fissate in Europa quindi in città come Amsterdam e Berlino, per quanto riguarda l’Italia ci stiamo ovviamente ora affacciando al mercato nazionale quindi al mercato italiano ed è tutto un work in progress.
Cosa cambia sotto il punto di vista del cliente abituato ad andare in discoteca negli ultimi anni?
Negli ultimi anni il cliente che ha frequentato i locali, sopratutto nella zona toscana o comunque nella zona Versilia che è la zona di mia referenza sono andati a ballare un genere commerciale o è andata a sentire un concerto, perchè negli ultimi anni hanno fatto da padrone artisti sovra pagati per cantare venti minuti con l’aiuto della tecnologia perchè diciamocelo live veri in discoteca non se ne fanno, dove il pubblico andava a sentire un mini concerto e dopo aver cantato quei venti minuti, mezza ora, dove la discoteca pagava l’artista e il pubblico il biglietto e dopo quella mezza ora finito il mini concerto il locale si svuotava, ed era orribile da vedere dal punto di vista organizzativo per me che per anni organizzo eventi e sono nel mondo della notte, restavo senza parole.
Quindi ho deciso di portare avanti un progetto dove non ci sono artisti che ne fanno da padrona ma il pubblico, il pubblico si diverte e rimane, perchè attratti dalla musica e dalle scenografie che fanno ritornare la voglia di divertirsi in discoteca per il ballo.
“Burnout” non sarà un format che verrà filmato, cioè quello che odio è vedere gente in discoteca con il telefono che filmano la serata, le scenografie e tutto quello che succede attorno, “Burnout” è un format studiato dove la gente non avrà il tempo e il modo di prendere un telefono e distrarsi o filmare. Le scenografie, l’animazione saranno gestite all’interno delle pista, evitando il troppo spettacolo su un palco, eviteremo troppe scenografie appariscenti e con tempistiche lunghe, quindi dei piccoli spot dove il cliente resterà sorpreso e non avrà neanche il tempo di prendere il telefono questo è il mio concetto di format, questo è il mio concetto di divertimento, questo è il mio concetto di club.
Info STEFANO CUSIN
https://www.instagram.com/stefano_cusin_elite/?igsh=MTMwdjQweGUwd21mMw%3D%3D
NUMERO
+39 351 4686988